La pianta dell'anguria, o cocomero, il cui nome scientifico è Citrullus Vulgaris, appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, il suo frutto è molto voluminoso dalla forma sia rotonda che ovale e può superare il peso di venti chilogrammi.
L'anguria è ricca di sostanze antiossidanti, come ad esempio i carotenoidi, importanti per proteggere il sistema immunitario e lottare contro i radicali liberi. Tra i più conosciuti il licopene, una sostanza contenuta in tutti i vegetali di colore rosso e rosso-arancione, come ad esempio il peperone e il pomodoro.
Per noi donne l’anguria può essere inoltre una valida alleata per contrastare la cellulite e il gonfiore agli arti inferiori, inoltre un suo uso esterno svolge azione sia emolliente sia rinfrescante: la polpa dell'anguria può essere infatti usata per trattamenti estetici della pelle del viso. Questo frutto è sconsigliato a tutti coloro che hanno un intestino "vivace" poiché i semi, se ingeriti, possono manifestare proprietà lassative.
L'anguria contiene dei salicilati naturali, sostanze impiegate in ambito farmaceutico per la preparazione di medicine, prima fra tutte l'aspirina; esistono persone che sono allergiche o hanno sviluppato un’ intolleranza a queste sostanze, per cui, in questi casi, è d'obbligo la consultazione di un medico prima di consumare questo tipo di frutto.
Per i bambini con età inferiore ai tre anni, è meglio essere cauti con l’assunzione poiché le sostanze aromatiche presenti nella polpa del cocomero potrebbero essere poco digeribili, meglio in ogni caso offrirla come spuntino a metà mattina, magari in spiaggia e non dopo cena.
Nessun commento:
Posta un commento