mercoledì 29 agosto 2012

Aloe vera, un aiuto dalla natura


Spesso chiamata la “Pianta del Miracolo” oppure il “Guaritore Naturale”, Aloe Vera è una pianta dalle infinite risorse. Sono note più di 350 varietà di ALOE, di cui soltanto tre o quattro possono vantare notevoli proprietà salutari e medicinali. La più ricca di vitamine, aminoacidi ed enzimi è l'aloe barbadensis miller nota come aloa vera.

L'interesse per questa pianta si estende da oltre 2000 anni, accompagnata da miti e leggende. Gli antichi cinesi, egiziani e greci la usavano come rimedio medico. Gli scienziati hanno scoperto che il gel di Aloe Vera è una miscela antibiotica, astringente, agente coagulante, inibitore del dolore, stimolatore della crescita delle cellule e inibitore della cicatrice. Esso contiene un totale di 70 ingredienti essenziali , la maggior parte  delle vitamine tra cui la B12, minerali, enzimi, proteine e aminoacidi. 

Questo significa che è un fantastico rimedio per le scottature. Aiuta a curare quasi tutte le malattie della pelle, dalle scottature alle ustioni, eruzioni cutanee, ferite, punture, acne, herpes labiale, punture d’ insetti, l'artrite e persino come una crema anti-invecchiamento .Il gel ha anche funzioni disintossicanti, infatti se assunto oralmente  agisce come purificante in maniera dolce sull'apparato digerente e penetrando nel tessuto cellulare, elimina le cellule morte della pelle, aiuta a rigenerare la crescita di quelle nuove e favorisce la salute dei tessuti accelerando la guarigione. La parte periferica della foglia, invece, contiene l’aloina, una droga antrachinonica con effetto lassativo e irritativo per il colon. Per questo motivo è sconsigliato assumere per bocca preparati a base di Aloe Vera che contengono la parte esterna (verde) della foglia.

Il benessere ha una forma: la piramide alimentare


Lo stile di vita dei nostri giorni è caratterizzato da grande disponibilità di cibo e da una sempre più diffusa sedentarietà che portano a vivere in una situazione di apparente benessere psico-fisico che spesso non corrisponde con lo stato di salute. Viviamo, quindi, in un’epoca ove all’allungarsi dell’aspettativa di vita si registra anche la crescita del rischio di patologie quali: obesità, malattie metaboliche, cardiovascolari e cancro.
 Al fine di orientare la popolazione verso comportamenti alimentari più salutari, il Ministero della Salute ha affidato ad un Gruppo di esperti (D.M. del 1.09.2003) il compito di elaborare un modello di dieta di riferimento coerente sia con lo stile di vita attuale che con la tradizione alimentare del nostro Paese. 


Nasce così la piramide settimanale dello stile di vita italiano che si basa sulla definizione di Quantità Benessere (QB) riferita sia al cibo che all’attività fisica.
Al piano terra della piramide troviamo frutta e verdura che, nei loro cinque colori del benessere (rosso, verde, giallo-arancio, bianco e blu-viola), possiedono un particolare patrimonio nutrizionale in fotocomposti (dei quali fanno parte carotenoidi, clorofilla ecc), sostanze chimiche molto importanti nella prevenzione di molte malattie cronico-degenerative (fra cui rientrano alcune malattie del benessere). 
Al secondo piano sono presenti gli alimenti ricchi di carboidrati complessi: pane, pasta e riso, patate e biscotti.

Il terzo piano comprende i cibi ricchi di proteine di alta qualità biologica: carne e salumi, pesce e prodotti ittici, legumi, uova. Al quarto piano si trovano invece i grassi da condimento (olio extravergine d’oliva e burro) ed i latticini (latte, yogurt e formaggi), che contenendo più grassi (soprattutto i formaggi) devono essere consumati con moderazione.
Il quinto piano comprende gli alimenti non fondamentali per la dieta, ovvero gli alcolici (vino e birra) e i dolci da condimento (miele e zucchero). 

Alle abitudini alimentari descritte dalla piramide sono state abbinate anche una corretta idratazione (1,5-2l di acqua al giorno, specie tra i pasti principali e cominciando la mattina a digiuno), e delle abitudini di attività fisica: non si può parlare di stile di vita attivo e alimentazione sana se non c’è la pratica quotidiana, costante e moderata di un po’ di movimento.

Campagne sociali contro l'obesità






lunedì 27 agosto 2012

Le mille facce dell'orzo



L’orzo, una pianta erbacea appartenente alle graminacee, era conosciuta ed impiegata già nell’antichità per via delle sue molteplici proprietà benefiche. 
L’orzo, molto ricco di silicio (utile al cervello ed al sistema nervoso), è un alimento adatto all’alimentazione di ogni fascia d’età (dai bambini agli anziani). 

Questo cereale apporta all’organismo una buona dose di fibra, fosforo, potassio, magnesio, ferro, calcio, vitamina PP e vitamina E. Molto facile da digerire, è altamente energetico e facilita la concentrazione e l’attività cerebrali.

Le proprietà di questo cereale sono le seguenti:
- proprietà antinfiammanti e rinfrescanti per tutto l’apparato digerente, l’apparato respiratorio e le vie urinarie;
- conferisce sollievo a chi soffre di colon irritabile (colite), di flatulenza e fenomeni fermentativi;
- proprietà lassative: è un ottimo alimento per combattere la stitichezza;
- contrasta la gastrite, il reflusso gastrico;
- ha proprietà emollienti;
- rinforza il sistema immunitario;
- stimola la circolazione periferica;
- è rimineralizzante delle ossa, perchè ricchissimo di fosforo. 

L'orzo contiene l'ordeina, una sostanza che attiva l'adrenalina, per questo è considerata nella sua versione di bevanda come sostitutivo del caffè. Chi non può introdurre molta caffeina, come i cardiopatici, può assumere questa variante, molto più sana ed efficace.  Contrasta, inoltre, i problemi cardiovascolari esplicando effetti positivi sul colesterolo, per questo è consigliato ai diabetici. Tra i tanti benefici c'è né uno particolare e poco noto quello di stimolare il latte materno.
Insomma questo cereale sembra proprio essere un alimento fondamentale nell’alimentazione umana.

sabato 25 agosto 2012

Anguria: proprietà e benefici


La pianta dell'anguria, o cocomero, il cui nome scientifico è Citrullus Vulgaris, appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, il suo frutto è molto voluminoso dalla forma sia rotonda che ovale e può superare il peso di venti chilogrammi. 

Si tratta di un frutto che vede al primo posto la percentuale elevatissima di acqua, la quale oltrepassa il 95%. A seguire gli zuccheri rappresentati dal fruttosio e poi le vitamine A, B, B6 e la C, mentre tra i sali minerali possiamo ricordare soprattutto il potassio e il magnesio, che proprio in estate risultano essere utili per contrastare la stanchezza e la spossatezza tipiche conseguenze di un caldo afoso e di una sudorazione più profusa. Presenta inoltre pochissime calorie, solo 30 per 100 grammi!
 
L'anguria è ricca di sostanze antiossidanti, come ad esempio i carotenoidi, importanti per proteggere il sistema immunitario e lottare contro i radicali liberi. Tra i più conosciuti il licopene, una sostanza contenuta in tutti i vegetali di colore rosso e rosso-arancione, come ad esempio il peperone e il pomodoro.
 
Per noi donne l’anguria può essere inoltre una valida alleata per contrastare la cellulite e il gonfiore agli arti inferiori, inoltre un suo uso esterno svolge azione sia emolliente sia rinfrescante: la polpa dell'anguria può essere infatti usata per trattamenti estetici della pelle del viso. Questo frutto è sconsigliato a tutti coloro che hanno un intestino "vivace" poiché i semi, se ingeriti, possono manifestare proprietà lassative. 

L'anguria contiene dei salicilati naturali, sostanze impiegate in ambito farmaceutico per la preparazione di medicine, prima fra tutte l'aspirina; esistono persone che sono allergiche o hanno sviluppato un’ intolleranza a queste sostanze, per cui, in questi casi, è d'obbligo la consultazione di un medico prima di consumare questo tipo di frutto.
Per i bambini con età inferiore ai tre anni, è meglio essere cauti con l’assunzione poiché le sostanze aromatiche presenti nella polpa del cocomero potrebbero essere poco digeribili, meglio in ogni caso offrirla come spuntino a metà mattina, magari in spiaggia e non dopo cena.