giovedì 11 aprile 2013

Il segreto di un cristallo rosa!


Il sale himalayano, con i suoi cristalli di colore rosa, viene estratto da miniere situate lungo la catena dell’Himalaya. La sua cristallizzazione avvenne circa 200-250 milioni di anni fa, quando nella zona che oggi è l’Himalaya esisteva un antico mare che progressivamente si ritirò ed evaporò, lasciando enormi depositi di sali.
A causa di immani eventi geologici queste coltri saline vennero ricoperte da materiale di origine vulcanica che le sigillarono sotto un vero e proprio strato protettivo. Per questo, il sale himalayano viene ritenuto uno dei più puri del pianeta, dal momento che è al riparo da qualsiasi forma di inquinamento moderno.
Il sale viene tipicamente estratto a mano dalle miniere himalaiane, e sottoposto lavorazioni completamente manuali di selezione, triturazione e lavaggio con acqua pura, per poi essere essiccato al sole. Questa tipologia di sale è totalmente naturale e viene commercializzata senza l’aggiunta di alcun additivo o agente antiaggregante.
Si tratta di un prodotto particolarmente gradevole alla vista, dal momento che i suoi cristalli presentano diverse sfumature di bianco, rosso e rosa che sono indicatrici della ricchezza in ferro ed altri elementi. Questo sale è conosciuto da molti secoli per via delle sue proprietà benefiche sulla salute e delle sue potenzialità in ambito culinario. A seconda delle dimensioni dei cristalli, che possono andare tipicamente dai 10 ai 60 millimetri di diametro, il sale himalayano viene solitamente commercializzato in tipologie a grana fine, media oppure grossa.
Differenze fra sale comune e sale rosa himalayano
Il sale è un elemento indispensabile per la vita, ma la maggior parte delle persone non è al corrente del fatto che esiste una enorme differenza fra il sale da tavola “standard” e il sale di origine fossile. Il sale che acquistiamo normalmente al supermercato non ha nulla a che vedere con il sale naturale, dal momento che è composto per il 97.5% circa da cloruro di sodio e per il restante 2.5% dal iodio, fluoro e talvolta altre sostanze (es. carbonato di calcio, carbonato di magnesio o idrossido di alluminio).
Inoltre l’elevato calore dovuto all’essiccazione a livello industriale ne altera profondamente le caratteristiche. Questo sale viene tipicamente estratto dall’acqua di mare, che tuttavia è nota per essere sempre più inquinata (ad esempio da PCB, diossine e mercurio): il sale marino attualmente prodotto non è quindi più puro come quello di una volta.
I cristalli di sale himalayano sono invece totalmente naturali perché derivano da antichi depositi fossili, e non subiscono alcun tipo di trattamento termico. Inoltre il fatto di derivare da depositi isolati dall’inquinamento è una garanzia della loro salubrità e dell’assenza di sostanze tossiche. Molti dei minerali e degli elementi in tracce presenti nel sale rosa dell’Himalaya sono inoltre in forma colloidale, ovvero facilmente assorbibili dalle cellule.
Nel sale himalayano sono presenti elementi in tracce e minerali fondamentali per il funzionamento dell’organismo fra i quali, ad esempio, calcio, potassio e magnesio utili per mantenere ottimale il bilancio idrico ed elettrolitico a livello cellulare. Il colore rosa vivido del sale è dovuto, in particolare, alla presenza di ferro.
Benefici sulla salute del sale rosa dell’Himalaya
Il sale himalayano, grazie ai numerosi elementi in tracce e minerali contenuti (ne vengono pubblicizzati addirittura 84!) viene ritenuto in grado di:
abbassare la pressione sanguigna
migliorare la funzionalità del sistema cardiocircolatorio
regolare la glicemia sanguigna
detossificare l’organismo dai metalli pesanti e dalle tossine accumulate
alleviare il dolore muscolare
curare la sinusite
mantenere in salute l’apparato respiratorio
regolare il bilancio idrico del corpo
bilanciare gli equilibri acido-base del corpo, in particolare delle cellule cerebrali
ridurre il reflusso acido
prevenire i crampi muscolari
favorire il rinforzamento delle ossa
regolare il sonno
assorbire particelle di cibo nel tratto intestinale dell’apparato digerente
ridurre i segni dell’invecchiamento
nutrire e riequilibrare la pelle

Date le potenzialità con il quale viene descritto non stupisce, dunque, che il sale dell’Himalaya sia utilizzato in molte spa e centri benessere specializzati nel rilassamento del corpo e della mente. La maggior parte di queste affermazioni, tuttavia, non sono supportate da evidenze scientifiche.

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